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Carpaccio di polpo e Hermes Diactoros II di Ômina Romana

25 Febbraio 2022

 

 

Il polpo in insalata è un  antipasto  di pesce per eccellenza. Ma se invece di preparare la solita ricetta voleste servire un antipasto elegante che catturerà l’attenzione e i palati dei vostri ospiti? Il carpaccio di polpo è sicuramente un antipasto di grande impatto ed è molto facile da eseguire anche in casa, ma ci vuole un piccolo trucco: un barattolo di latta vuoto. Iniziate la preparazione il giorno prima della vostra cena, così avrete tutto il tempo necessario per cuocere e dare la forma al vostro polpo.

Carpaccio di polpo al limone

1 polpo di 1 kg (o 2 polpi da 0,5 kg, è importante!)
1 barattolo di latta (di pelati, legumi ecc), svuotato e lavato
50 ml di olio extravergine di oliva
limone
sale
peperoncino
basilico greco
menta
aglio
capperi (cucunci)

Pulite il polpo, eliminate “l’occhio” e lessatelo per 60 minuti in una pentola con abbondante l’acqua. Fatelo raffreddare un pò e togliete una parte di pelle con le mani, quella che si toglie facilmente dai tentacoli. Intiepidite il polpo ancora per qualche minuto e inseritelo in una lattina vuota, lavata precedentemente, versate un paio di cucchiai di liquido di cottura (il polpo di 1 kg c’entra perfettamente). Pressatelo con molta forza, aiutandovi con il fondo di un bicchiere (se esce un po’ di liquido, non fa niente). Coprite il barattolo con la pellicola, adagiare sopra un piccolo peso (un’altra lattina, un barattolo di vetro con l’acqua ecc) e ponete nel frigorifero per almeno una notte.
ll giorno dopo prendete il barattolo dal frigorifero, togliete la pellicola e, con l’aiuto di un apriscatole, aprite il barattolo dalla parte sotto. Il polpo all’interno si sarà rassodato insieme al suo liquido. Poi, spingendo fuori poco per volta il polpo gelificato, affettatelo sottilmente con il coltello affilato. Adagiare le fettine di polpo su un piatto da portata e condite con una vinaigrette al limone preparata in precedenza. Lasciate insaporire per 30 minuti nel frigorifero, poi decorate con qualche cappero cucuncio e servite.

Per la vinaigrette: spremete il succo di limone, versatelo in una ciotola, aggiungere il sale e un po’ di scorza grattugiata, sbattete con la forchetta, poi aggiungete l’olio. Tritate il peperoncino e le erbe, tagliate uno spicchio di aglio a fettine, aggiungete tutto nella ciotola, mescolate e lasciate qualche minuto per insaporire.

VINO

L’abbinamento più riuscito con il carpaccio di polpo, delicatamente sapido con una marcata nota acidula del limone e la balsamica freschezza del basilico greco e della menta, è senz’altro Hermes Diactoros II, IGP Lazio Bianco di Ômina Romana. L’azienda di cui nome significa “buoni presagi”, nasce nel 2007 nella zona di Velletri, tra le colline vulcaniche dei Castelli Romani e il Mar Tirreno, con uno scopo preciso: valorizzare al massimo il territorio e l’alta qualità i suoi prodotti.

A Hermes, dio greco messaggero dell’Olimpo, si ispira questo vino che si differenzia per la freschezza e l’immediatezza. E’ un interessante blend di Viognier, Chardonnay, Incrocio Manzoni e Petit Manseng in cui si riflettono la mineralità dei suoli vulcanici e la sapidità della brezza marina. Il vino, giallo paglierino dai riflessi verdognoli, al naso regala piacevoli sensazioni di frutta gialla, della macchia mediterranea e le note balsamiche. In bocca invece è sapido e agrumato, e riprende fedelmente la pesca gialla matura.

Curiosità: questa linea vanta il tappo a vite, ovvero, il tappo Stelvin, che permette di mantenere intatti freschezza, pulizia, profumi ed aromi del vino, regalandogli maggiore bevibilità.