Sarò molto breve: i raviolini. Molti anni fa ho comprato a Mosca un attrezzo che permette di fare velocemente i pelmeni ( o raviolini per chi non conosce il nome della ricetta del mio paese). Carinissimo, a nido d’ape, facile da usare.
Con questo tempo da lupi (ma la scorsa settimana non era arrivata l’estate?..) ho voglia di cose calde e sostanziose, tipo il brodo di carne. Ed ecco, bastava trovare una manciata di macinato nel frigo per afferrare quell’attrezzo e preparare un po’ di pelmeni per scaldare l’anima e lo stomaco.
Ah, il brodo ce l’avevo già pronto. Comunque volendo si possono preparare anche con il pesce o con i gamberi, per una versione estiva più leggera, serviti con un fumetto di pesce o una bisque.
Raviolini
1 tazza di farina 00
1 tazza di acqua
sale
un filo di olio
150 g di macinato a piacere
1/2 piccola cipolla
aneto
sale
pepe
– portare l’acqua a ebollizione aggiungere il sale e l’olio , togliere dal fuoco e versare la farina. Mescolare con un cucchiaio di legno finché non diventi un impasto omogeneo, rimettere sul fuoco per altri 1-2 minuti per far asciugare
– togliere la pasta dal pentolino, formare una palla e lasciar riposare e intiepidire. La pasta deve risultare morbida ed elastica
– tritare finemente la cipolla e l’aneto, aggiungere nel macinato, salare, pepare e impastare
– dividere la pasta intiepidita in 4 parti uguali. Stendere una in un cerchio grande quanto questo attrezzo rivestirlo con cura. Stendere un altra pallina come prima e tenerla sotto un canovaccio
– prelevare le piccole quantità di macinato condito e posizionarlo suola pasta stesa in corrispondenza ai fori dell’attrezzo. Coprirlo con un altro cerchio di pasta e passare sopra il matterello per sigillare la pasta e dividerla in raviolini
– ripetere l’operazione con il resto della pasta
– in assenza dell’attrezzo, procedere come al solito: fare i cerchietti con uno stampino un bicchierino e formare i ravioli a mano
– portare il brodo a ebollizione, versare i raviolini e cuocere a fuoco basso per 2-3 minuti, servire con il burro o la panna acida e l’aneto
– altrimenti disporre i raviolini su un vassoio rivestito con la carta da forno e surgelarli