ricette

Polpo sulla piastra

28 Febbraio 2018

Da quando ho creato la mia personale versione della Remise en forme, cerco di cucinare in modo ancora più sano e più leggero di quello che facevo prima. Cuocio i cibi praticamente senza grassi, utilizzando i tipi di cottura molto light per preparare i piatti, chiamiamoli dietetici, anche se non mi piace la parola né il concetto. Ricapitolando, cucino parecchie zuppe, ovviamente, senza soffritti, lesso le verdure in pochissima acqua, uso molto il forno tradizionale o il forno a microonde per i secondi. Già, i secondi.

Prima della #remiseenforme mi capitava di scottare o di arrostire in padella la carne, il pollo o il pesce, aggiungendo un po’ di olio (anche se la frittura vera e propria ogni tanto ci sta!). Adesso preferisco non aggiungerlo affatto, ma per questo mi servono delle padelle di un certo tipo e di una certa qualità. Per cucinare senza grassi uso due tipi di padelle: di acciaio a fondo spesso con la copertura antiaderente e una griglia di ghisa. La prima mi serve per arrostire il pesce, i gamberi e i calamari perché non rimangono i segni del calore come sulla griglia, e la cottura degli alimenti è uniforme e delicata.

La seconda, ovviamente, serve più per la carne e il pollame, ma anche per le verdure (cipolle, radicchio, cavolfiore o broccoletti siciliani, poi, in estate, è bello preparare il vassoio intero di melanzane, zucchine e peperoni grill per condirli con tante erbe, aglio tritato e una leggera vinaigrette). Diciamocelo, il pallido petto di pollo è decisamente più bello e appetitoso se è coperto da strisce dorate.

Ce l’ho una padella grill, è ottima, ma comincia ad avere un po’ di anni e adesso la trovo anche troppo piccola. Non mi va di cucinare in 2-3 tempi, preferisco mettere “tutta la carne sul fuoco” subito. Insomma, mi sono trovata costretta a cercare una griglia più grande e più comoda. Non ho tanto tempo da perdere, andando in giro per negozi, come molti italiani, preferisco comprare on line, e allora via alle ricerche.

Non vedo l’ora che arrivi, perché devo assolutamente preparare il polpo arrostito (deve essere semplicemente bollito, raffreddato e asciugato, e poi messo sulla griglia fino alla comparsa di una crosticina dorata e appetitosa), e ho una sensazione che stavolta sarà la volta buona per farlo come dico io!