Nulla accade per caso, ma questa pasta all’aragosta per 12 anni di Rossa di Sera è nata quasi per caso. Ieri sono andata, quasi per caso, nella mia pescheria preferita, Da Sandro, a prendere un polpo, dato che la scorsa settimana l’avevo dimenticato nella pentola e l’ho stracotto. Era buonissimo lo stesso, ma volevo lavorarlo meglio. Comunque è finita che sono uscita con un’aragosta di 1 kg, bella, grande. Non vedevo da tempo le aragoste in vendita, è evidente che finiscano tutte ai ristoranti, ma ieri sono stata fortunata.
Tornata a casa, che faccio? La Catalana.
La ricetta della Catalana l’avevo già scritto moti anni fa, ma non faccio la versione originale come la fanno in Sardegna, solo pomodori e cipolle. Aggiungo anche qualche fogliolina di lattuga cappuccia, le patate lesse e capperi.
Una bottiglia di Champagne nel frigo non manca mai (le occasioni speciali capitano anche all’improvviso!), e la Catalana fu. E abbiamo festeggiato. Niente di particolare, cose nostre, ma una bella cenetta ogni tanto ci sta.
Stamattina mi sveglio e capisco che oggi, il 29 agosto, il mio blog compie 12 anni. Bene, allora abbiamo festeggiato in anticipo!
Comunque, da ieri mi erano rimaste la testa con le zampette, mi piace estrarre la polpa rimanente e cucinare la pasta con “gli avanzi”. E per non farci mancare niente, lei aveva anche le uova, quindi … Pasta all’aragosta per 12 anni di Rossa di Sera!
Pasta all’aragosta per 12 anni di Rossa di Sera
testa e zampette di una grossa aragosta già cotta più le sue uova
20 g di burro
1 spicchio di aglio
1/2 peperoncino
10 pomodorini
basilico
250 g di bavette o linguine
— estrarre la polpa dell’aragosta dalla testa e dalle zampette, aiutandosi con le pinze, metterla da parte
— sciogliere il burro in una padella antiaderente, aggiungere l’aglio schiacciato, tra qualche minuto aggiungere anche i pomodorini tagliati a metà o in quarti e un rametto di basilico, infine il peperoncino tritato finemente
— spegnere il fuoco, aggiungere metà delle uova e schiacciarli con la forchetta, poi aggiungere la polpa e mescolare
— nel frattempo lessare la pasta al dente, scolare e aggiungere in padella con il sugo
— mescolare bene, spezzettare il basilico e impiattare la pasta. Servire, grattugiando sopra il resto delle uova
