Prima di quest’estate, quando avevo assaggiato un meraviglioso piatto di paccheri con gli sconcigli con la bottarga, avevo mangiato i murici (un altro nome di questi molluschi) solo in Sardegna, ma erano nel loro brodo con una goccia di limone. Invece ho scoperto che sono perfetti come condimento per la pasta, e allora me ne sono innamorata. Questa è una breve introduzione, per il resto bisogna correre in cucina!
Paccheri con gli sconcigli
1 kg di sconcigli
2 spicchi di aglio
4-5 cucchiai di olio evo
1/2 calice di vino bianco
peperoncino
prezzemolo
sale
500 g di paccheri
– mettere gli sconcigli a spurgare per un paio di ore in una grossa pentola, aggiungere una manciata di sale
– sciacquare e rimettere nella pentola, ricoprire con l’acqua fredda pulita, portare a ebollizione e cuocere un’ora circa
– scolare, lasciare raffreddare e … armarsi di pazienza: togliere i “coperchietti” che coprono l’ingresso nel guscio, tirare fuori il mollisco con l’aiuto di uno stuzzicadenti, anche se sarebbe meglio usare una forchettina da escargot o quella da astice.
– eliminare la parte finale del mollusco, quella scura, e lavarli bene sott’acqua corrente
– scaldare l’olio con l’aglio schiacciato, il peperoncino e i gambi di prezzemolo in una larga padella a fuoco gentile, aggiungere i molluschi e far saltare qualche minuto, versare il vino, lasciare evaporare l’alcol e cuocere ancora un po’.
– nel frattempo lessare i paccheri al dente e finire la cottura in padella con gli sconcigli
– spolverare con il prezzemolo e servire
– per la versione più sfiziosa grattugiare la bottarga sui paccheri, oppure aggiungere qualche pomodorino nei molluschi e condire gli spaghetti.
