Prianiki tradizionali russi
ricette

Prianiki tradizionali russi

10 Dicembre 2011

Prianiki tradizionali russi pan speziato

Dunque, sappiamo che il nome di questo dolce, “prianik”, deriva dalla parola “prianosti”, ossia, “spezie”. Nonostante il primo riferimento ai prianiki di Tula (la città più famosa della Russia per la tradizione di realizzare i prianiki più belli e più buoni del paese) sia datato 1685, i prianiki tradizionali russi esistono fin dai tempi dell’antichità. Pare che addirittura esistessero ancor prima del pane lievitato. Gli specializzati maestri falegnami ritagliavano nei pezzi di legno, di betulla o di pero vecchi circa 30 anni, le sagome concave decorate all’interno che servivano come stampo per creare il disegno in rilievo sui prianiki.

Insomma, questi dolci preziosi e profumati venivano regalati in diverse occasioni: per celebrare il matrimonio, per onorare una persona importante, per dimostrare il proprio amore a qualcuno. Naturalmente, molti eventi particolari erano segnati dalla creazione dei prianiki con i nuovi disegni.

Prianiki tradizionali russi

Prianiki tradizionali russi

3 tazze di farina
¾ tazza di zucchero
½ tazza di miele
¼ tazza di acqua
50 g di burro
1 uovo
1 cucchiaino di polvere lievitante per i dolci
2 cucchiaini di caramello scuro o di cacao per colorazione (i prjaniki di solito sono scuri)
1 cucchiaino di spezie in polvere (cannella, cardamomo, chiodi di garofano, noce moscata, all spice)
1 tuorlo

per la glassa:
1 tazza di zucchero
½ tazza di acqua

– versare in un pentolino l’acqua con lo zucchero e il miele, mettere sul fuoco basso per sciogliere gli ingredienti, ma non far bollire.( Se per la colorazione avete scelto il caramello, aggiungerlo nel pentolino da subito. Se avete optato per il cacao, mettetelo insieme alla farina.)

– aggiungere nel liquido caldo metà di farina setacciata e le spezie, mescolare energicamente per sciogliere i grumi. Poi aggiungere il burro morbido, mescolare ancora a raffreddare un po’.

– rompere l’uovo nell’impasto, setacciare la farina rimanente con la polvere lievitante e lavorare la pasta per renderla liscia. Non deve essere ne troppo dura ne troppo morbida, per riuscire a stenderla senza troppe difficoltà.

– spolverare di farina il piano di lavoro e mettervi l’impasto. Se volete fare i piccoli prianiki, basta staccare i pezzetti di 20-30 g, lavorarli con le mani per ottenere le palline e sistemarli sulla teglia coperta di carta da forno.

– se volete preparare i prianiki farciti, bisogna staccare dall’impasto i pezzi più grandi, di 70-80 g e stenderli a forma di rettangoli uguali. La metà dei rettangoli spalmare di marmellata molto densa e coprire con altri rettangoli. Stringere i bordi e sistemarli sulla teglia.

– in ogni caso spennellare con un tuorlo e qualche goccia di acqua i prianiki prima di infornarli a 190° per 10-15 minuti. Raffreddarli sulla griglia.

– infine, preparare la glassa: bollire acqua e zucchero fino a quando lo sciroppo non si addensi, per 5 minuti circa. Spennellare i prianiki con lo sciroppo caldo ed asciugarli sulla griglia.

Prianiki e anatra