Baccalà caramellato con datterini canditi
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Baccalà caramellato con datterini canditi

28 Novembre 2011

Cubetti di baccalà nel caramello con pomodorini datterini canditi

Baccalà caramellato con datterini canditi

200 g di baccalà dissalato
100 g di zucchero
1 cucchiaino di succo di limone
1/2 limone (scorza finemente grattugiata)

150 g di pomodorini datterini piccoli
250 g di zucchero
150 ml di acqua
foglie di basilico
1/2 limone (scorza)

Il giorno prima:

– preparare lo sciroppo di acqua, zucchero con basilico e scorze di limone, farlo bollire 5 minuti

– immergere i pomodorini nello sciroppo, farli cuocere per 3-4 minuti a fuoco bassissimo e spegnere la fiamma, lasciare raffreddare per 1 ora

– rimettere il pentolino sul fuoco, portare a bollore e cuocere i pomodorini ancora per 2 minuti, lasciare raffreddare

– togliere i pomodorini dallo sciroppo e adagiare su un piatto, ridurre lo sciroppo per 1/4 circa e rimettere i pomodorini dentro

– dopo che ci saranno raffreddati completamente, adagiare i pomodorini su una griglia per scolare lo sciroppo e lasciarli ad asciugare per tutta la notte

– la sera stessa sbollentare il baccalà, farlo raffreddare, strizzare un pò per eliminare l’acqua, tagliare a cubetti di 1,5-2 cm d lasciare asciugare sui tovaglioli per tutta la notte

il giorno dopo:

– preparare il caramello con lo zucchero e il succo di limone, quando sarà bello dorato, toglierlo dal fuoco e grattugiare la scorza di limone

– infilzare i cubetti di baccalà con gli stuzzicadenti e immergere uno per volta nello sciroppo caldo

– lasciare asciugare su un foglio di carta da forno o su un piatto leggermente unto

– mettere su ogni cucchiaio 1 cubetto di baccalà e 1 pomodorino, servire subito o quasi (il caramello potrebbe sciogliersi per colpa dell’umidità del baccalà

Incredibilmente buono! Davvero, eh! Croccante e morbido, dolce e salato, perfetto come aperitivo. Da abbinare ad un vino bianco tipo vermentino, che lascia un bel salmastro in bocca ( di recente mi sono innamorata di un vino sardo “Silenzi Bianco”, provatelo!)