ricette

Vignarola a modo mio

10 Maggio 2021

Non apprezzavo prima la vignarola, pur amando le verdure, ma poi ho capito perché. La gran parte delle volte la si serve stracotta, ed io odio le verdure stracotte, grigie, mollicce. Poi ho deciso di preparamela io, e ho trovato l’equilibrio desiderato. Inoltre ho modificato un po’ la ricetta classica, aggiungendo un pugno di asparagi (meglio se selvatici). Ora che è diventata una vignarola (a modo mio) perfetta, ve la racconto.

Vignarola a modo mio

 

300 g di baccelli di piselli
300 g di baccelli di fave
2 grandi o 4 piccoli carciofi
1 piccolo cespo di lattuga
1 cipollotto fresco grande
10 asparagi
1 aglio novello
3-4 rametti di mentuccia romana
3-4 fettine di guanciale
sale
olio
pepe

— sgranare i piselli e le fave, pulire i carciofi e affettarli finemente. Sbucciare e affettare la cipolla e l’aglio. Togliere le foglie esterne alla lattuga. Spezzare gli asparagi, mettere da parte le punte lunghe, tagliare le radici e tritare il resti degli steli.
Non buttare gli scarti!

— mettere a bollire 1 l di acqua, metterci dentro gli scarti (ovviamente, puliti), tranne i carciofi e i baccelli di fave. Si può aggiungere una carotina. Salare e cuocere per circa 30 minuti.

— tagliare a fiammifero il guanciale e metterlo a rosolare con un cucchiaio di olio, poi aggiungere la cipolla e l’aglio e farli appassire.

— tagliare i carciofi a fettine sottili e aggiungere in padella, rosolare per 1-2 minuti e unire i piselli e le fave. Versare un mestolo di brodo e cuocere sotto un coperchio per circa 5-6 minuti.

— tagliare a metà in lungo gli asparagi e aggiungere in padella, cuocere 3 minuti. Infine aggiungere la lattuga tagliata grossolanamente, versare ancora un po’ di brodo e cuocere un paio di minuti.

— aggiungere la mentuccia spezzettata con le mani, regolare di sale e di pepe, mescolare e lasciare a insaporire per qualche minuto prima di servire.