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Ponte Rosso per Rossa di Sera

28 Maggio 2018

Una delle scoperte più delle del mio Vinitaly 2018 è stato, senza alcun dubbio, Ponte Rosso di Collalto, Prosecco Superiore DOCG Brut Nature, e me lo immaginavo come il vino della casa (della Rossa). Detto fatto. Non ho fatto in tempo di tornare a casa, che ne avevo già ordinato alcune casse. Certo, a volte capita che l’ambiente possa condizionare la percezione e la valutazione, ma in questo caso non ho sbagliato. L’avevo percepito e definito “minerale, strutturato e sapido”, e così è rimasto.

E’ pure vero che il fil rouge del mio rapporto con il vino, come il filo di Arianna, mi conduce in quella direzione, ed io, contenta, lo seguo, divertendomi con gli abbinamenti cibo/vino. Addirittura l’ho bevuto, questo Prosecco, con un piatto di spaghetti con le polpette, e, a sorpresa, si sono completare perfettamente.

Poi sono andata a Vino in Villa, un evento annuale, dedicato al Prosecco DOCG, o organizzato dal Consorzio, durante il quale non solo ho avuto la possibilità di approfondire le mie conoscenze nella materia, ma anche scoprire tante cose nuove, e visitare alcune aziende, tra cui le Cantine Collalto e il Castello San Salvatore, della proprietà dei conti Collalto, che viene aperto al pubblico solo una volta all’anno, proprio durante l’evento, per una degustazione di Prosecco DOCG attraverso circa 50 cantine.

Perché Ponte Rosso?

“Ponte Rosso è una località vicina al Castello di San Salvatore (a Susegana), dove il terreno è particolarmente argilloso. In passato, in quest’area veniva estratta l’argilla, di colore rosso, per produrre coppi e mattoni per le case della Corte dei Conti di Collalto. I mattoni realizzati con questa argilla erano di un colore così intenso che il ponte con i quali è stato costruito ha preso il nome di Ponte Rosso. La Glera generata da questa terra è ricca di minerali, perfetta per un Brut Nature, ben strutturato, minerale ed austero come il nostro Ponte Rosso.”

Fino a pochi anni fa il Prosecco veniva spumantizzato per una buona parte in versione dry o extra dry. Ora, per seguire le tendenze del mercato e accontentare i clienti sempre più esigenti, le versioni brut e addirittura extra brut sono in aumento. Ma non finisce qui: c’è chi osa di più e si lancia nelle versioni nature, ovvero, senza zuccheri aggiunti. A qualcuno viene bene, a qualcun’altra meno bene, ma con Ponte Rosso non ci si sbaglia.

Ponte Rosso mantiene intatte le caratteristiche di Prosecco: color giallo paglierino con i riflessi verdognoli, spuma leggera e cremosa, perlage sottile, elegante e persistente. Al naso tanti aromi di fiori e di frutta, tra cui mele e pere, in bocca quel fruttato viene sovrastato dalla mineralità e sapidità, che rimangono tuttavia armonici e decisamente piacevole.

Consigliato per gli amanti dei sapori marini, note saline, e per chi evita lo sdolcinato. In tutti i sensi.

Azienda Agricola Conte Collalto. via XXIV Maggio 1, Susegana (TV) – Italia
Tel : + 39 0438 435811
info@cantine-collalto.it