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Crostata al caffè con le fragole

4 Gennaio 2016

La prima ricetta del nuovo anno. Diamo il benvenuto al 2016 con il caffè e con un po’ di dolcezza, il mix giusto secondo la Rossa. Giornate insolite, belle, rilassanti ma, in un certo senso, produttive – è andato così l’inizio di gennaio. Il 1 è stato tutto coccole e relax, bevande detox, cibi già pronti dall’anno scorso (insalata russa e petto di pollo al cartoccio con i crauti marinati a modo mio), ma il 2 mi è venuta voglia di preparare qualcosa, e così è nata questa crostata al caffè con le fragole che rispecchia le mie attitudini.

Il 3 invece è successa una rivoluzione: armadio completamente smontato e risistemato, e poi tante, tantissime cose vecchie e ricordi sbiaditi buttati via senza pietà. Bisogna liberare lo spazio da vecchio e superato per qualcosa di nuovo e stimolante. Ma questa è la prassi nella mia vita, ogni tanto ho bisogno di provare il senso della liberazione. Accade soprattutto a gennaio, inconsciamente, per non portare nel nuovo anno gli strascichi del passato che è passato.
Ora staremo a vedere cosa succederà (ed io attendo grandi cose!)
Ma nel frattempo passiamo alla crostata.

Crostata al caffè con le fragole (la composta di fragole senza zucchero*)

* Per la composta di fragole devo ringraziare il mio “spacciatore” ufficiale del caffè, Dorhouse, che oltre alla mia adorata Rossa (macchina del caffè, ndr) e oltre alle capsule di tutti i tipi, visti e composizioni, mi manda ogni tanto confetture, biscottini, aceto balsamico ecc. Questa è buonissima: niente zucchero, ma solo pectina, e per farla buona, bisogna usare le fragole dolci e profumate.

250 g di farina
100 g di zucchero
100 g di burro
1 uovo e 1 tuorlo
un cucchiaio di polvere lievitante
1 cucchiaio di caffè macinato fino
1 barattolo di composta di fragole

– sciogliere il burro, battere con le uova, aggiungere lo zucchero

– mescolare la farina con la polvere lievitante e con il caffè, unire al burro

– amalgamare gli ingredienti e porre l’impasto nel frigo per una mezzora

– trascorso il tempo, rivestire uno stampo (o due piccoli lunghi, come me) con la carta da forno e distribuire l’impasto, coprire con altra carta e aggiungere i fagioli (o le palline apposite che usano i pasticceri seri)

– infornare a 180° per 10 minuti, togliere le palline, distribuire la composta e continuare a cuocere per altri 20-25 minuti

– sfornare, far raffreddare, tagliare e gustare