… o come dare la seconda vita agli “avanzi”: Palline di polenta con cuore di Tuma. Avanzi per il modo di dire, ovviamente, perché la parola suona male, ma come altro chiamare i cibi rimasti dal giorno prima?..
Ieri sera abbiamo mangiato la polenta di farina di Meliga Ottofile con le polpettine, e quella meravigliosa polenta non ce l’abbiamo fatto a finire. Inoltre qualche giorno fa avevo aperto una confezione di Tuma, ma come succede di solito, il pezzo avanzato è finito nei meandri del frigo e “chi l’ha visto”?.. Siccome non amo buttare i cibi, cerco di trovare i modi alternativi per consumarli, che spesso risultano più sfiziosi delle ricette “di base”. Così, guardando stamattina la ciotolina con la polenta, mi sono ricordata un piatto friulano, la Balòta, che si fa proprio con la polenta e formaggio, ma che poi va al forno e non fritto. Con la quantità di polenta avanzata è venuto fuori un piccolo antipastino niente male, sicuramente da rifare “per gustare meglio”!
Palline di polenta con il cuore di Tuma Langarola
200 g di polenta cotta fredda
1/2 forma di Tuma Langarola Occelli
pangrattato fine
burro Occelli
broccoletti o radicchio o insalatina per guarnizione (facoltativo)
– eliminare la crosta al formaggio e tagliarlo a cubetti 1×1 cm
– prelevare 1 cucchiaio di polenta, appiattirla leggermente sul palmo della mano sinistra, metere al centro un cubetto di formaggio e formare una pallina
– passare le palline di polenta nel pangrattato e friggerle per 2-3 minuti nel burro a fuoco medio, girando spesso
– asciugare sulla carta assorbente e servire le palline tiepide come antipasto
