Crostata di pesce fetta
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Crostata di pesce

13 Settembre 2012

Crostata di pesce fetta

Insomma, molti di voi sono già al corrente di questa ricetta, diciamo, piuttosto insolita, e alcuni addirittura sanno come è nata al mondo. E’ tutta colpa di un amico e dei suoi errori. L’altroieri mattina leggo Timeline di Twitter e vedo “Crostata di pesce“, scritto da lui. Sapendo che stava dalle parti di Napoli, ho subito pensato: “Hmmm, strani questi chef partenopei, si inventano cose inimmaginabili!…” Un attimo dopo: “… Ma è l’ora di colazione, non può essere… sicuramente è…”

Clicco sulla foto e vedo… crostata di pesche. Esattamente quello che doveva essere. Non si sa quante risate ho fatto quella mattina, di me, di lui, di questi bizzarri errori di scrittura, della mia fervida immaginazione, ma oramai il tarlo nel cervello ce l’avevo, e ad un certo punto ho pensato: “Ma perché no, me la faccio io la crostata di pesce!” Così la ricetta è nata in 3 secondi contati, restava solo andare a fare la spesa. Per non fare la “solita” torta/quiche di pesce, ho deciso di usare la pasta brisée e di decorarla con le strisce di pasta, come una vera crostata. Per maggior impatto visivo ho voluto utilizzare il nero di seppia (azzeccatissimo) e a quel punto il gioco era fatto.

Crostata di pesce

Crostata di pesce

1 confezione di pasta brisée
1 fetta di salmone (200 g circa di polpa)
300 g di pesce a polpa bianca (merluzzo, persico ecc)
250 g di gamberi
3 uova
100 ml di panna
2 bustine ( 4 g) di nero di seppia)
125 g di mozzarella
1 cucchiaio di fecola di mais
sale
pepe

– preriscaldare il forno a 225°

– spinare eventualmente il pesce e tagliarlo a cubetti; sgusciare i gamberi

– battere le uova con la panna, un pizzico di sale e di pepe e il nero di seppia

– ritagliare la pasta brisée in eccesso e rivestire la teglia di 26-28 cm di diametro

– mescolare i cubetti di pesce con la fecola di mais, sale e pepe e distribuire sul fondo della teglia; aggiungere la mozzarella strizzata e tritata

– versare accuratamente le uova al nero

– con molta cura decorare la crostata con le strisce di pasta avanzata, cercando di non sporcarli con il nero, inserire i gamberi sgusciati nei quadratini

– infornare per 40 minuti, finche il ripieno di crostata non cominci ad addensarsi

– infine, quando la crostata è cotta, farla raffreddare completamente per far rassodare il ripieno
Si può mangiare fredda o, meglio, tiepida, con l’insalatina o le verdure cotte

Dunque, non fate come me: ho tagliato la crostata appena fatta ( ok, dopo 10 minuti), ma non è sufficiente per una preparazione del genere, quindi il taglio non era perfetto, anche se il sapore era buonissimo. Però… il giorno dopo la crostata è diventata ancora più saporita. Secondo me è perfetta anche per il buffet, tagliata a piccoli quadratini.