Salmone alla vaniglia e al nero di seppia
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Salmone alla vaniglia e al nero di seppia

4 Gennaio 2012

Salmone alla vaniglia e al nero di seppia

Salmone alla vaniglia e al nero di seppia

500 g di filetto di salmone
1 bustina di nero di seppia
1 piccolo baccello di vaniglia( o 1 cucchiaino da caffé di vaniglia tritata)
500 g di sale grosso
1 cucchiaio di zucchero
1 presa di pepe bianco

– versare il sale in un contenitore grande abbastanza per contenere il filetto di salmone, lasciando da parte 100 g circa

– lavare e asciugare il salmone, spalmare con il nero di seppia per benino (usando i guanti, of course) e adagiare con la pelle in basso nel contenitore, versando il sale rimanente lungo i bordi

– mescolare un cucchiaio di sale con lo zucchero, il pepe e la vaniglia tritata, ricoprire con il miscuglio il salmone e farlo aderire (sempre con i guanti)

– coprire il salmone con il doppio strato di alluminio, metterci sopra i pesi (tipo barattoli di pelati) e porre nel frigo per 2 giorni

– trascorso il tempo, prelevare il salmone, togliere il sale ed eliminare i pezzetti di vaniglia

– affettare finemente e servire con insalatina di rucola e salsa di senape (senape, olio, aceto, sale, zucchero, pepe bianco e, volendo, un pizzico di vaniglia)

Chi ha paura di mangiare il pesce crudo anche se marinato, può surgelarlo tranquillamente dopo averlo pulito e scongelarlo successivamente nel frigo, nello stesso contenitore.
Cosa che ho fatto io, perché ero andata fuori e, sapendo di tornare il giorno di Capodanno e di passarlo a casa, mi sono organizzata in anticipo.