Ciambellone con pesca frullata e sciroppo di fichi fetta
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Ciambellone con pesche e fichi

10 Ottobre 2009

Ciambellone con pesche e fichi

Qualche giorno fa vi ho mostrato un’anteprima di questo ciambellone con pesche e fichi, invece ora mi tocca di raccontare la sua ricetta. Domani conto di fare un salto alla Marina di Nettuno, questo fine settimana là c’è la Fiera del Golosi. L’altra settimana ce n’era una simile ad Anzio, “Anzio tra mare e terra”. Ci sono stata, si-si! E la prossima settimana farò un paragone tra queste due manifestazioni, fotoraccontate!

Dunque, una settimana fa avevo voglia di qualcosa di buono ( e non avevo Ambrogio come quella signora della vecchia famosa pubblicità). In più non sfornavo più i dolci da un sacco di tempo, e questo un pochino mi mancava. Insomma, volevo un dolce semplice, morbido, gustoso, ma nuovo, nel senso che doveva avere qualcosa di insolito. Magari una torta con tanta frutta.

Sebbene avessi cercato qua e là, sfogliato qualche libro, preso in mano qualche rivista, ma niente riusciva attrarre la mia attenzione e curiosità. Finalmente,  mi sono rassegnata e ho inventato io la ricetta.

Ciambellone con pesca frullata e sciroppo di fichi

Ciambellone con pesche e fichi

180 g di farina
2 uova
100-120 g di zucchero (dipende dalla dolcezza delle pesche)
1 grande pesca, matura e succosa
1/2 pesca matura ma abbastanza dura
50 ml di kefir (oppure lo yogurt)
50 ml di olio d’oliva inodore (o burro)
1/2 cucchiaino di essenza di fiori d’arancia
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito per i dolci
2 cucchiai di gelatina di fichi (altro tipo di gelatina o di sciroppo denso)

– sbucciare la pesca matura, togliere il nocciolo e farla frullare

– sbucciare l’altra pesca e tagliarla a cubetti

– mescolare le uova, il kefir e il burro, aggiungere il sale, lo zucchero e la pesca frullata

– setacciare la farina con il lievito, mescolare, aggiungere i cuberri di pesca e mescolare ancora

– ungere uno stampo da ciambellone e versare il composto

– mettere le cucchiaiate della gelatina sopra la pastella e farla affondare un pò

– infornare a 180° per 35-40 minuti, controllare la cottura con uno stuzzicadenti

fichi sciroppati
Insomma, il ciambellone era morbido, umido a punto giusto, profumato e non troppo dolce, perciò esattamente come piace a me. In più è rimasto morbido come appena fatto per 3 giorni.

Invece la gelatina di fichi era semplicemente la rimanenza del liquido dei fichi nello sciroppo del vino bianco. Raffreddandosi si è addensato parecchio, diventando la gelatina.