calice di vino rosso con le ciliegie
personale

I sogni della Rossa

4 Giugno 2009

calice di vino rosso con le ciliegie

Chissà perché la seduzione non viene da tempo più accostata all’entourage
classico, rassicurante e famigliare: una passeggiata al chiaro di luna, rose
rosse e, per un tocco di trasgressione convenzionale, biancheria intima
raffinata. Pensando alla seduzione ciò che risalta subito è il cibo, e non
banalissimi cioccolatini a forma di cuore, ma cibi golosi, cremosi, oppure
piccanti, sapidi, ma sempre stuzzicanti, lontani dai soliti cliché culinari.

Posso confessare? Ho un sogno ricorrente ad occhi aperti: sono in cucina; è
un locale grande, arioso, pieno di utensili e al centro un piano di lavoro
in acciaio leggermente logorato. Non è una cucina di un ristorante, bensì
quella di casa mia. Apro il frigo, mi verso un calice di
champagne e cerco di “rapire” una fettina di petto di anatra affumicato che
troneggia in bella vista. All’improvviso, dietro di me, arriva qualcuno. Non
so esattamente chi sia, ma stranamente non avverto paura.
Delicatamente sfila dalle mie dita il bicchiere e il cibo. Con voce
suadente ma decisa mi sussurra di non girarmi e di provare ad assaggiare
quello che ho appena preso senza però guardare. Infatti, mordo un pezzetto
di carne affumicata e con stupore assaporo molto di più della sua
consistenza e sapidità. Riconosco inequivocabilmente il profumo sferzante
del pepe e quello fruttato di legno di melo; sento le impercettibili sfumature del
sale, avverto anche qualcosa di selvaggio. Ma non riesco a concentrarmi
molto su quella sensazione così eccitante perché arriva la “doccia fredda”:
un sorso di champagne. E’ così fresco che pizzica la lingua e pulisce il
palato in un batter d’occhio. Le bollicine pungenti racchiudono sentore di
lieviti, retrogusto di ferro e un pizzico d’estasi! Il tipo
misterioso sta per dire qualcosa, ma non riesco più a sentirlo. Mi sveglio
con il batticuore assieme alla sensazione reale di aver sfiorato la
sensualità primordiale del cibo. Peccato che sia stato solo un sogno.

ciliegie rosse sul tavolo di legno