remise en forme

Remise en forme. Giorno 15. Nuovi risultati dopo 2 settimane.

18 Gennaio 2018

…E a pensare che tutti questi libri di cucina, anzi, è solo una piccola parte, resteranno in disuso ancora un po’!..
Non mi sembra vero, ma sono già passati 15 giorni da quando mi sono messa a dieta che ho chiamato Remise en forme. A dire il vero, non è una dieta vera e propria, ma è un programma personalizzato che comprende l’alimentazione studiata ed elaborata da me e per me, i prodotti jolly per avere il massimo di nutrimento e di leggerezza senza soffrire la fame, l’attività fisica e tanti piccoli grandi trucchi per riuscire a svolgere il mio lavoro senza nonostante le restrizioni, seppur temporanee.

Adesso devo dare un po’ di numeri. Dalla scorsa settimana ho perso 1,1 kg ( 4,1 kg in tutto dall’inizio), 2 cm in punto vita, 1 cm sui fianchi (5 e 4 dall’inizio). Mi ritengo assolutamente soddisfatta dai risultati, perché il mio non è un dimagrimento lampo, ma un processo graduale e studiato.

Mi rimangono altri 15 giorni di remise en forme, in cui cercherò di perdere altri 2 kg e 2 cm a circonferenza. Ma quando sarà finito il periodo che mi sono prefissata, non mi butterò sul cibo, non più.

La cosa più importante che ho capito in questo periodo, è che le basi di #remiseenforme devono far parte del mio stile di vita in modo permanente. Uscirò fuori a cena e preparerò qualche ghiottoneria a casa, che sarà accompagnata da un bicchiere o due di vino, ma sarò attenta a non sgarrare troppo e a compensare il giorno dopo gli eccessi concessi.

Certo, potrei fregarmene e lasciarmi andare, diventando una sorta di Nigella (che ammiro, davvero!) ma non credo di riuscire ad esserne soddisfatta, in fondo non mi vedo così e voglio continuare ad indossare gli abiti attillati e i bikini.

Bene, finita l’automotivazione, ecco il mio pranzo: zuppa di legumi misti con le foglie delle puntarelle (ma voi usate le foglie della catalogna?), cubetti di pomodoro e il trito di peperoncino e aglio (che, messo nel liquido bollente della zuppa, si cuoce, lasciando il profumo, ma non rimane sullo stomaco né disturba l’alito).

A cena un trancio di persico dai sapori indiani, marinato nello yogurt e tandoori, con la salsa di yogurt e coriandolo, e bok choy sbollentato. Mela (che non la nomino quasi più).