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Progetti per l’anno nuovo. Rossa di Sera, la remise en forme.

1 Gennaio 2018

Fino a poco fa, Rossa di sera era solo un blog di cucina con tante ricette (anche se ultimamente sono state poche) e con qualche riferimento ai viaggi (passati). Anche se negli ultimi anni la mia vita è cambiata molte volte, non ho smesso di mangiare o di viaggiare, alcune delle mie esperienze enogastronomiche si possono leggere su Scatti di Gusto, ma non si tratta di questo.

Da oggi farò assumere al mio blog la responsabilità di diventare un diario della Rossa che ha deciso di dimagrire e di rimettersi in forma.

Voi che mi conoscete di persona, mi dite sempre: “…ma stai benissimo, con tutto quello che mangi e bevi!..” Si, finche correvo come Bianconiglio. Negli ultimi due mesi mi sono fermata, nel senso che passavo molto tempo davanti al computer, e mi muovevo poco. Ma anche cucinavo (per amore, mi è ritornata la voglia di cucinare), andavo a cena fuori (#èperlavoro!), non mi sono mai fatta mancare un bicchiere (si fa per dire) di vino o di bollicine.

Tre sono le cose che mi hanno salvato le apparenze fino a poco fa: l’altezza, le belle gambe e l’amore per il tacco 12, l’altezza è la mezza bellezza, così si dice, no?
Ma qualche giorno fa, mentre eravamo in Sicilia, ho toccato il fondo. Non sono riuscita ad indossare uno dei miei abiti preferiti. Si-si, non sono riuscita a tirare su la lampo. E l’occasione era importante: la cena di compleanno di mio marito alla Locanda Don Serafino, mica pizza e fichi!

Ops… Se fosse successo un anno o due fa, sarei andata in ansia, avrei avuto una crisi isterica, mi sarei rovinata la serata, avrei deciso di non mangiare, di non bere, di ammazzarmi di sport e non avrei concluso niente. Ora che sono una donna felice, sono rimasta perplessa per un po’, ma poi ho indossato altro e mi sono goduta la serata. A questo servono le valigie con mezzo guardaroba dentro, a questo!
Certo, un viaggio in Sicilia è stato un attentato riuscito alla mia linea, già poco definita. E il viaggio successivo in Croazia, per il Capodanno, non aggiungeva speranze. Ma la donna felice non si deprime e decide di godere il viaggio, le vacanze e le feste, e di rimandare a dopo il dimagrimento.

Ora, mentre scrivo, sono ancora in Croazia, a letto, anche se tra poco ci rimettiamo in viaggio verso casa. Ho elaborato un progetto di remise en forme, che comprende la dieta dimagrante e depurativa (ne so qualcosa, quindi niente diete famose o sbilanciate), qualche digiuno (nulla di esagerato, tranquilli), la palestra (tornerò a fare il pilates) e una serie di esercizi da fare in casa (ve li racconterò). Ovviamente, dovrò abolire l’alcol (bollicine, mi mancate già!)

Quanto peso? Non lo so e non lo voglio sapere. Il mio parametro sarà quel famoso vestito che mi deve entrare bene e chiudersi senza creare effetto salsiccia.

Obiettivo? Pancia piatta, pelle liscia e luminosa, guardaroba che non fa paura, e un qualcosa come 5-6 kg da buttare giù. Poi si vedrà.

Scriverò qui tutti i giorni per tutto il mese di gennaio almeno due righe su come va, cosa ho fatto o non ho fatto, cosa ho mangiato e dove ho sbagliato, e poi vediamo. Da domani si inizia!

Ah, dimenticavo: Buon 2018! Copio qui il mio augurio da FaceBook.

Credo sia altamente simbolico, chiudere il 2017, l’anno di transizioni e di cambiamenti, di contrasti, di alti e bassi, così controverso e così complesso, ma decisamente spericolato e positivo, al casinò. E iniziare qui anche l’anno nuovo, pieno di progetti, di sogni e di un pizzico di azzardo.
La posta è alta.
Les jeux sont faits, rien ne va plus.
Benvenuto, 2018!
E tanti auguri a tutti voi, amici! Osate, non abbiate paura e puntate in alto! E soprattutto, take it easy, ok?