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Seppie con carciofi di Alberto Zafrani

12 Novembre 2017

Oggi sono 12 anni. Sono passati già 12 anni da quando ci hai lasciati quel 12 novembre 2005. Ricordo molto bene quel giorno, ma non voglio più ricordarlo, non serve a niente, rivivere gli infiniti momenti della disperazione. Non voglio più pensare a come mi si spezzava il cuore quando ho dovuto dire a nostra figlia di 12 anni che non ci sei più. Sono traumi che segnano a vita.
Vogli invece ricordare come eri, il tuo estro, il tuo genio, il tuo sorriso. Tengo stretti i ricordi del tempo passato in cucina insieme a te, a imparare, a capire, ad assaggiare. Sarai pure andato via, ma hai lasciato l’eredità che nessuno mai riuscirà a sperperare: le tue ricette, frutto del tuo intuito creativo. Ricordo che non volevi essere definito chef, dicevi di essere cuoco.
Va bene, cuoco Alberto, va bene, come vuoi.
Ma oggi parliamo di Seppie con carciofi di Alberto Zafrani.

Una delle ricette più geniali che la gente di Fiumicino e non solo si ricorda ancora, è seppie con carciofi. Rosolati in padella assieme, croccanti, saporiti, sfiziosi, che tirano peggio delle caramelle. L’espressione migliore della stagione e della semplicità.

Seppie con carciofi di Alberto Zafrani

per 4 persone:

4 seppie da 200 g
4 carciofi
100 g di farina
abbondante olio evo
sale
pepe

– pulire le seppie, togliere la pelle, tagliare a striscione lungo e sottili

– pulire i carciofi, tagliare a metà, poi a julienne

– unire in una ciotola seppie e carciofi, aggiungere la farina e mescolare bene, potrebbe formarsi una sorta di pastella, ma deve essere così. Aggiungere una presa di sale e di pepe e mescolare ancora

– riscaldare una grande padella antiaderente, versare qualche cucchiaio di olio e una parte delle seppie con carciofi, in modo di riuscire a friggere in uno strato soltanto

– cuocere per 2-3 minuti per lato, girare finché i carciofi non diventano dorati e croccanti

– servire subito mentre si preparano altre porzioni