Estate, caldo, rotture. Di macchina, ahimè. Avvenuta per strada la scorsa settimana, un sabato pomeriggio, mentre andavo dagli amici (tempismo perfetto). Da lunedì dal meccanico, in attesa delle buone nuove, tutti i giorni. Inutilmente. Iniettore rotto, che non voleva farsi estrarre, e ha fatto tribolare tutta l’officina. Alla fine mi son fatta una vacanza (non programmata), con i piedi in ammollo in piscina, sotto l’albero di albicocche, a passare dalla disperazione allo stato zen e viceversa mille volte al giorno. A mangiare e a bere, e a farmi coccolare da quei due santi (subito!)
Inutile dire, mi son data da fare in cucina, e visto che non potevo produrre altro, sfornavo marmellate, torte, secondi e insalate come se non ci fosse un domani. Per la gioia dei presenti.
Ora sono a casa, ma ci sono arrivata con l’auto di cortesia, aspettando lunedì e il verdetto finale.
Ma mentre cerco di rilassarmi e di lavoricchiare un po’ (si, è domenica, ma non ci penso nemmeno di andare al mare, troppa gente, troppo casino, troppo caldo), devo pur mangiare (si sa, è una brutta abitudine). E ho semplicemente perfezionato il piatto che ho fatto qualche tempo fa per i miei ospiti, la pasta di farro con pesto di mandorle e foglie di ravanello. Quel pesto l’avevo già fatto 2 anni fa, ma con gli anacardi, troppo dolci, troppo grassi. Stavolta ho preso le mandorle, che con le foglioline tenere di ravanello si sono amalgamate alla perfezione. E poi l’ho corretto con la bottarga. Mossa indovinata. Prendete nota.
Spaghetti di farro al pesto di mandorle, ravanelli e bottarga
200 g di spaghetti di farro Monograno Felicetti
3 cucchiai di pesto di mandorle e foglie di ravanello
2 cucchiai di olio evo
1 spicchio di aglio
1 peperoncino piccolo fresco
bottarga di muggine secca grattugiata
– lessare la pasta molto al dente ( la pasta di farro, come quella integrale, regge la cottura non proprio bene, meglio toglierla prima che mangiare spaghetti scotti e/o spezzati)
– scaldare l’olio con aglio e il peperoncino e amalgamare con il pesto
– mantecare velocemente gli spaghetti con il pesto, aggiungendo, se serve, un cucchiaio di acqua di cottura
– servire nei piatti, spolverare abbondantemente con la bottarga (anche se preferisco quella fresca, in questo caso andava meglio la bottarga secca)
Buon appetito (a voi) e in bocca al lupo (a me)!