Fiadone corso
ricette

Fiadone corso

27 Gennaio 2015

Prima conoscevo un solo fiadone, quello abruzzese. Poi, dopo un viaggio in Corsica (di quasi 10 anni fa), ho scoperto questo dolce, il fiadone corso, che i corsi servono a colazione. Buonissimo, umido, saporito, profumato, era proprio il caso di andare a cercarne la ricetta. Pensavo a qualcosa di più elaborato, invece 4 ingredienti e il procedimento semplicissmo e veloce mi hanno stupita davvero. Tornata a casa, incredula, ho rifatto il fiadone, ed è venuto esattamente come l’ho mangiato sull’isola.
Poi, come spesso accade, l’ho riposto in un cassettino della memoria e … me lo sono dimenticata. E all’improvviso, mentre pochi giorni fa ero in giro nella fredda e umida Milano, mi è venuto in mente questo dolce solare, e ho portato a casa la voglia di rifarlo urgentemente. Il resto lo avete visto. Detto-fatto-postato.
Perfetto per i celiaci, non male per chi sta attento alle calorie (una piccola fettina è decisamente appagante, e poi diminuerei ancora di più lo zucchero visto che stavolta l’ho trovato decisamente troppo dolce.) Da aromatizzare come uno vuole (oltre al classico limone, arancia, mandarino, ma anche vaniglia, cannella o fava tonka)
Insomma, questo fiadone è da fare e da rifare. Fidatevi.

Fiadone corso

Fiadone corso

500 g di brocciu (il formaggio fresco di pecora, da sostituire con la ricotta di pecora)
5 uova
250 g di zucchero (io metterei 200g)
1 limone

– montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere il composto schiumoso

– passare la ricotta (scolata) al setaccio e aggiungere alle uova, analgamando bene

– grattugiare la buccia di limone e aggiungerla al composto

– imburrare lo stampo (io preferisco rivestirlo con la carta da forno) e versare il composto

– infornare a 180° per 45-60 minuti, finche la torta si rapprenda e diventi dorata

– farla raffreddare completamente e porre nel frigo (più è fredda, più è buona)