Già, proprio così! Oggi faccio gli anni, ma non vi dico quanti, però! E anche se questa torta è stata fatta ieri, mi piace pensare che quest’anno è la torta del 9 marzo!
Forse è il dolce più rappresentativo di Ungheria. A Budapest si prepara dalla fine dell’Ottocento, sempre rigorosamente seguendo la ricetta originale del pasticciere Jozsef Dobos, pasticciere dell’Impero Austro-Ungarico, che non rivelò mai a nessuno e che venne rese nota solo nel 1924, dopo la sua morte.
Sul Wikipedia c’è scritto:”La torta fu presentata all’esibizione nazionale generale di Budapest del 1885. I primi ospiti a poter provare la nuova delizia furono Francesco Giuseppe e la moglie Sissi. La torta assunse presto fama in tutta Europa, grazie anche alla promozione fatta da Dobos, che viaggiò a lungo presentando la propria torta. Il caramello serviva a mantenerla più a lungo ed evitare si disseccasse, in un periodo in cui la refrigerazione non era ancora di uso comune.”
L’avevo preparata la prima volta 5-6 anni fa e mi è sembrata troppo dolce, così ho ridotto la quantità di zucchero a velo nella crema.
Torta “Dobos”
per il pan di spagna:
6 uova
120 g di zucchero
140 g di farina
80 g di burro ammorbidito
1 bustina di vanillina
un pizzico di sale
per la crema:
250 g di burro ammorbidito
200 g di zucchero a velo (ho preso 150 g)
60 g di cioccolato fondente
20 g di cacao amaro
2 uova (ho preso 9 uova di quaglia)
3-4 cucchiai di rhum
per la glassa di caramello:
200 g di zucchero a velo
30 g di burro
– montare i tuorli con metà di zucchero e vanillina, aggiungere la farina setacciata, il burro e mescolare.
– montare gli albumi con un pizzico di sale e lo zucchero rimanente a neve ferma, mescolare con il composto di burro e farina.
– imburrare e infarinare lo stampo a cerniera di diametro 20-22 cm, versare una piccola parte dell’impasto e infornare a 220° per 5-6 minuti
– proseguire in questo modo fino all’esaurimento dell’impasto, sfornando 6-8 sottili pan di spagna
– sceglierne uno più bello per la copertura e mettere da parte
– preparare la crema: montare il burro con lo zucchero a velo, aggiungere il cioccolato sciolto, il cacao e le uova, alla fine versare il rhum e montare con il frullatore fino ad amalgamare tutto
– comporre la torta: spalmare la crema sututti i pan di spagna tranne uno e sistemarli uno sopra l’altro
– spalmare la crema intorno alla torta e sulla superficie. Mettere il resto della crema nel sac a poche e formare 10 piccole palline (come una nocciola) lungo il bordo della torta alla stessa distanza una dall’altra.
– mettere la torta nel frigo per 30 minuti per solidificare un pò la crema
– sciogliere lo zucchero a velo in un pentolino, quando diventa dorato e liquido, aggiungere il burro e mescolare velocemente
– adagiare l’untimo pan di spagna su un foglio di carta da forno e versare sopra il caramello
– far solidificare il caramello per 30 secondi e dividere in 10 spicchi con un grande coltello imburrato
– adagiare gli spicchi di caramello sulla torta, appoggiandoli sulle palline di crema
– conservare nel frigo, tirare fuori 30 minuti prima di servire
I bordi della torta, rifiniti solo con la crema, mi sono sembrati poco estetici e così l’ho decorata con una manciata di mandorle tostate e tritate.
Le uova crude di gallina ho sostituito con quelle di quaglia.
L’impasto mi è bastato per 7 pan di spagna
E’ fantastica, mi piace tanto anche se non amo i dolci in generale!