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Tiramisù con ricotta e zabaione

23 Gennaio 2017

Credevo di averla pubblicata qualche anno fa, la ricetta del tiramisù con la ricotta e zabaione, perché la conosco da almeno 15 anni, invece niente, la memoria gioca i brutti scherzi. Poco male comunque, nel frattempo avevo apportato alcune modifiche nella ricetta.
Innanzitutto, le uova. Prima usavo tranquillamente le uova crude (e non è mai successo niente), invece adesso, quando molte persone dicono di non consumarle più, se non cotte o pastorizzate, per via della salmonella, ho iniziato di preparare il tiramisù con lo zabaione. In realtà è solo una scusa di aggiungere del vino alla preparazione!

Poi, la ricotta. Prima usavo la ricotta di mucca, più delicata, ma per la verità qualcosa mancava, fino a quando non ho provato a prendere quella di pecora, più saporita. Secondo me è molto meglio. Ma se aggiungere alla ricotta qualche cucchiaio di latte o di panna, per la cremosità, dipende dai gusti e della ricotta stessa.
Il caffè? E’ sempre Dorhouse, il mio preferito, quello che faccio tutte le mattine con la mia Rossa. Stavolta ho scelto “Espresso Gustoso Forte e Corposo”.
Pronti?

Tiramisù con ricotta e zabaione

4 uova
400 g di ricotta di pecora
130 g di zucchero
200 g di savoiardi
200 ml di caffé poco zuccherato
80 ml di rhum
100 ml di vino bianco o vino da dessert non troppo dolce
cacao
sale

– preparare lo zabaione: mettere i tuorli in una ciotola di vetro spesso o di acciaio, aggiungere il vino e metà dello zucchero e mescolare. Adagiare la ciotola su un pentolino con poca acqua bollente e cuocere lo zabaione a bagno maria, montando con la frusta ininterrottamente per qualche minuto.

– montare bene la ricotta in una planetaria, unire lo zabaione tiepido.

– montare gli albumi con l’altra metà dello zucchero, aggiungere alla crema e mescolare.

– preparare la bagna per i savoiardi: mescolare il caffé poco zuccherato e il rhum

– prendere delle tazze (o bicchieri, tazzine o quello che volete) coprire il fondo con un sottile strato di crema, poi, bagnando i savoiardi, adagiarli in uno strato (se serve, i savoiardi si possono rompere dopo averli bagnati)

– coprire con la crema e fare un altro strato; terminare con la crema, spolverare la torta con il cacao setacciato.

– coprire le tazze (bicchieri, tazzine ecc) con la pellicola e porre nel frigo per qualche ora (meglio se per la notte)

– prima di servire spolverare con cacao