remise en forme

Remise en forme. Giorno 11. Legumi.

14 Gennaio 2018

Perché uso così tanti legumi nella mia dieta? La premessa che avevo fatto all’inizio, era questa: eliminare o ridurre al massimo i carboidrati per almeno la prima settimana, meglio se due, della mia dieta. Lo faccio per molti motivi:

1. non amo particolarmente i carboidrati, ovvero, la pasta, il riso, il pane, gli zuccheri in generale e i dolci
2. quando mangio un piatto di pasta, il più delle volte dopo una mezzora ho fame come se non avessi mangiato niente (a meno che il sugo non sia bello consistente tipo il ragù, ma è pesante da digerire)
3. all’inizio della dieta è una mossa che regala lo sprint necessario per partire bene e perdere i primi chili più in fretta

Però a lungo andare diventa un problema, consumare solo proteine e fibre delle verdure. A questo punto subentrano i legumi che hanno una composizione ideale: relativamente pochi carboidrati, grassi quasi inesistenti, parecchie proteine (circa 1/3 dalle calorie totali) e molte fibre, solubili e insolubili, ma comunque non digeribili, che di conseguenza non vengono assorbite dall’organismo.
Inoltre le fibre solubili regolarizzano i movimenti intestinali, il diabete e il metabolismo, assorbono i grassi e saziano a lungo, e questo l’avevo già detto.

Per evitare gli effetti collaterali che purtroppo ogni tanto si manifestano, bisogna ammollare tutti i legumi tranne le lenticchie per 12-24 ore e poi possibilmente eliminare la buccia. Inoltre da cotti si possono frullare o passare nel passaverdura.

I legumi più veloci da cuocere sono le lenticchie (40-60 minuti), ma se sono rosse, bastano solo 10 minuti, e così anche in poco tempo avrete una zuppetta pronta.

Come base per le zuppe (2 porzioni) uso 1 cucchiaio di olio, 1/2 cipolla tritata, a volte anche 1 spicchio di aglio, da appassire molto delicatamente, rosmarino e/o alloro. A volte aggiungo una manciata di cubetti di zucca, ma si può mettere anche una piccola patata (100 g) o preparare una base per soffritto più ricca (carote, sedano, cipolla abbondanti). Peperoncino imprescindibile, pochissimo sale, a volte erbe aromatiche per condire.

L’abbinamento migliore, dicono i nutrizionisti, è con i cereali, ma io abbino i legumi alle verdure, e secondo me funziona alla grande. Di legumi secchi bastano 30-40 grammi per porzione. Se sono ammollati o per caso presi in scatola, il peso è da triplicare, quindi da 90 a 120 g. Inoltre sarebbe meglio non usare i legumi in scatola perché hanno parecchio sale, al limite bisogna sciacquarli bene sotto l’acqua corrente.

Quindi, via libera a tutte le zuppe di legumi, misti e di una sola varietà, da soli o accompagnati dalle verdure, interi o frullati, ma anche sotto forma di polpette e salse (a questo arriverò più avanti, sono ancora nella prima fase, cibi più semplici).

Oggi a pranzo ho fatto zuppa di lenticchie rosse (che sono diventate una crema) e ceci con peperoncino e coriandolo

A cena.. Oggi sono stata al Mercato dell’Esquilino, noto per una moltitudine di prodotti etnici e esotici come spezie, frutta e verdura, e pesci di acqua dolce. Così per cena abbiamo mangiato la carpa affumicata e bok choy, il cavolo/bieta cinese scottato. E la papaya che adoro.