Del cervello c’è poco da dire: quando c’è, è una grande conquista. In tutti i sensi.
Ma lasciamo perdere il cervello umano, è un mistero, e spesso è anche una materia grigia perversa. Invece il cervello di vitello è semplice, familiare, seno troppe complicazioni, e infinitamente buono.
Io amo il cervello marinato nelle erbe e fritto dorato. E voi?
Cervello marinato nelle erbe e fritto dorato
1 cervello di vitello
Aceto di vino bianco
Erbe aromatiche a piacere (timo, menta, aneto, erba cipollina, coriandolo ecc)
1 spicchio di aglio
1 limone
Sale
Pepe
Olio extravergine di oliva
1 uovo
Pangrattato
— lavare e pulire il cervello, togliendo la pellicina e il sangue, mettere in ammollo con acqua e aceto per 30 minuti, poi pulire il resto
— tagliare il cervello in pezzi non troppo grossi, di dimensione di una noce
— preparare la marinata: unire in un contenitore olio, aglio a fettine, erbe tritate, sale, pepe e scorza di limone grattugiata, metterei dentro i pezzi di cervello, girare bene e mettere nel frigo per 24 ore
— asciugare il cervello dalla marinata, passare nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato
— friggere nell’olio caldo per 2-3 minuti, girando ogni tanto, asciugare sui tovaglioli, salare e servire con uno spicchio di limone
