vino

Nettuno Wine Festival

5 Settembre 2019

Dieci mila visitatori, 30mila finger food offerti, 1.200 bottiglie di vino stappate, oltre 2.100 kit degustazione distribuiti, 49 musicisti e 15 wine influencer in giro per la città. Sono i numeri della II edizione del Nettuno Wine Festival, che domenica 1 settembre ha animato i punti più suggestivi della rinomata località balneare del litorale romano con degustazioni a cielo aperto e concerti live sotto la regia della ProLoco Forte Sangallo. 

Non ho partecipato alla prima edizione, ma ero molto curiosa di vedere lo svolgimento dell’evento quest’anno. Per fortuna, ho sempre i complici giusti: l’ufficio stampa MG Logos, coinvolto nel Nettuno Wine Festival per dare maggiore visibilità all’evento e comunicarlo come solo loro sanno fare.

Beh, non ce l’ho fatta a girare tutte le 13 cantine, anche perché il percorso era piuttosto lungo, ma ho constatato con grande piacere un’ottima organizzazione e il grandissimo coinvolgimento della gente. Ad ogni postazione oltre la cantina e il ristorante con un finger food, era abbinato anche un gruppo musicale, e vi assicuro, era bellissimo. Non ho mai sentito così tanta musica in giro per Nettuno!

Ho fatto anche una piccola nuova scoperta che intendo approfondire: una cantina Santa Maria. Conoscevo già le altre due cantine locali, Divina Provvidenza e Bacco, ma questa è riuscita a farmi incuriosire con le sue bollicine, un extra brut e un extra dry, entrambi Bellone. Beh, a breve andrò a far visita in cantina, e poi vi racconto.

“Tra appassionati, curiosi e turistidichiara Mario Lomartire, Presidente della Pro Loco Forte Sangalloabbiamo registrato una massiccia affluenza, bissando così il grande successo di pubblico della prima edizione. Un risultato lusinghiero che dimostra non solo la crescente importanza dell’iniziativa a livello locale e regionale, ma anche il forte appeal delle nostre eccellenze enogastronomiche, Cacchione Doc in testa, che si confermano potente volano per il turismo in zona.

Ma a dare un ulteriore e decisivo contributo per la buona riuscita dell’evento è stato certamente il grande lavoro di squadra con tutti gli attori coinvolti, dall’associazione dei Ristoratori “Nettuno in Tavola” presieduta da Mattia Spadaro a quella de La Stella del Mare, da La Voce di Falasche a L.U.P.A., fino alla scuola di danza Gemy School, al direttore artistico Roberto Amati, al fotografo ufficiale Andrea Tamburrini e alle imprese Benedetto Spirito e Mingardi Vivai, che hanno curato le scenografie floreali. Grazie alla loro preziosa collaborazione e al supporto del Comune di Nettuno abbiamo organizzato un’eccezionale edizione che sono certo replicheremo anche nei prossimi anni, con l’auspicio di attirare un numero sempre crescente di visitatori”. 

Sono stati infatti in migliaia ad affollare le vie del centro storico, del borgo medioevale e del lungomare della città per toccare con mano il meglio della produzione enogastronomica del territorio, grazie ai tasting di vino abbinati agli assaggi dei piatti tipici e di sfiziosi gelati che si sono svolti lungo le 13 tappe del percorso sensoriale animato da 13 cantine della zona e da 24 ristoranti nettunesi. Ad arricchire ogni sosta, le divertenti animazioni in musica ma anche il passaporto di degustazione che pure quest’anno ha trasformato il Nettuno Wine Festival in un indimenticabile viaggio nel segno del food&wine di qualità e del bere responsabile.   

“E’ stata la degna conclusione di una grande estate a Nettuno – dichiara l’Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Alessandro Mauro che è tornata a vivere con grandi eventi e grandi artisti. Questo è quello che una città importante come la nostra merita e deve offrire ai suoi cittadini e ai turisti che vengono a visitarla. Il Nettuno Wine Festival è stata una prestigiosa vetrina per le nostre eccellenze enogastronomiche, dal Cacchione Doc alla grande ristorazione locale, e voglio ringraziare gli organizzatori della Pro Loco Forte Sangallo per la riuscita di questo evento.

Un percorso che ha registrato l’alto gradimento delle migliaia di nettunesi e non che hanno affollato il nostro centro cittadino. Nettuno è più viva che mai e questo successo non deve essere un traguardo, ma un punto di inizio per programmare, a partire da subito, gli eventi per la fine di quest’anno e per il 2020 coinvolgendo le Pro Loco, le Associazioni, i ristoratori e i commercianti. Solo con la partecipazione e la collaborazione questa città può crescere ancora sotto il profilo turistico”.