remise en forme

Remise en forme. Perché non si dimagrisce dopo una giornata a camminare?

19 Marzo 2018

 

Non so se si vede, ma sono molto contenta di come sia andata finora la mia remise en forme, (ricapitolando, ho perso poco più di 5 kg, 7 cm di circonferenza fianchi e vita) e di come io riesca a mantenermi nonostante le cene, le bevute, i viaggi e le degustazioni.
Sono contenta al punto di aver ordinato le magliette autoreferenziali con la stampa personalizzata da Print24, azienda tipografica online che si occupa di ogni tipo di prodotto stampato, tra cui prodotti cartacei, fotografici, tessili, alimentari, da imballaggio e pubblicitari. Mi piaceva l’idea indossare le magliette con il mio hashtag preferito #remiseenforme oppure con il mio secondo nome Rossa di Sera che quest’anno fa ben 10 anni.

Ma torniamo alla domanda di oggi.
Me la sono (im)posta (anche se non è la prima volta) dopo l’ultimo weekend passato al Taste di Firenze che mi ha letteralmente distrutta. Tutto il giorno in piedi, ad attraversare la città (per fortuna non troppo grande), a camminare su e giù per la Stazione Leopolda, e, il colmo, a uscire anche la sera per un evento “fuori di Taste”. Risultato? Non riuscivo a reggermi in piedi, mi facevano male le gambe come non mai, ma pensavo “avrò consumato 10 mila calorie, non ho mangiato quasi niente, bevuto poco, devo aver perso almeno 2 kg e sembrerò un’acciughina”.
Situazione che conosciamo tutti, giusto?

In realtà quella sera ero più gonfia e avevo 1 kg in più. Tragedia.
La mattina dopo, per fortuna, stavo meglio, e la corsa è ricominciata con la differenza della pioggia battente e il corpo un po’ indolenzito.
Una volta tornata a casa, ho deciso di andare a capo di questo problema.

Dunque, i dolori sono dovuti all’acido lattico prodotto durante lo sforzo.
Ma l’acido lattico si metabolizza in 2 ore circa dopo la fine dell'”esercizio”. E quindi?
In realtà i dolori sono dovuti alle microlesioni ai muscoli (che normalmente non sono allenati a questo tipo di sforzo, anche se andiamo in palestra).
E il gonfiore? Stare tutto il giorno in piedi o camminare senza sosta impedisce la circolazione corretta del sangue e favorisce l’accumulo dei liquidi laddove li porta la forza della gravità.

E qui purtroppo c’è ben poco da fare se non

1. indossare le scarpe comode.
2. bere parecchia acqua (anche se aggiunge qualche “scomoda” corsa in più verso il bagno).
3. prendere un’aspirina (si, esatto!) per fluidificare il e favorire la circolazione dei liquidi. In pratica è lo stesso rimedio da usare durante i lunghi viaggi aerei.
4. cercare di fare lo stretching, se non durante, almeno a fine giornata.
5. anche se la sera si pensa di aver meritato “una bella cenetta”, magari è meglio andare sul leggero e poco salato (per la famosa questione di ritenzione idrica).

Comunque di solito la mattina si è sempre più sgonfi, e non tanto il viso, quanto il corpo (fianchi, gambe, piedi), e che a questo punto è meglio prendersi le misure la mattina, quando si è riposati e rilassati.
Vi dirò di più: con la #remiseenforme non mi gonfio più nemmeno durante “quei giorni critici” che a noi, donne, fanno soffrire tanto. Solo l’ultima esperienza al Taste mi ha fatto patire un po’, ma risolveremo anche questo.

E, come dico sempre, #buongiorno e buon #caffè!