remise en forme

Remise en forme. Giorno 14. Dieta di un campione.

17 Gennaio 2018

Il mio amore per il rosso non ha limiti. Gatti, scarpe, capelli, aragoste, fiorentine al sangue, Pinot Nero in tutte le sue declinazioni e anche lei, la rossa per eccellenza, Ferrari.

Qualche giorno fa sono stata a chiacchierare con Fabio Barone, il presidente del Club Ferrari Passione Rossa, e, oltre a scoprire un sacco di cose interessanti, ho fatto un giro spettacolare a bordo della sua 458. Adrenalina pura, emozioni indescrivibili, amore per la velocità confermato.

Fabio Barone ha fatto della Ferrari il suo stile di vita. E oltre ad essere presidente del sodalizio romano è anche detentore di due record mondiali di velocità. Conquistati entrambi al volante di una Ferrari 458 Italia. Il primo nel 2015 in Romania, sulla Transfagarasan. E il secondo siglato un anno dopo in Cina, sulla Tian Main Road, definita la “strada più pericolosa al mondo”.

Fabio ha anche detto che punta ad un terzo record del mondo e sta già lavorando sull’organizzazione della prossima impresa in Marocco, prevista per ottobre.

Come si diventa un appassionato della Ferrari? Credo che si nasca con un gene del colore e della velocità. Fabio ha imparato a guidare a 8 anni e a 9 anni partecipava a gare di go kart. Poi ha preso anche il brevetto (o come si chiama?..) della Formula 1, e poi è diventato un felice possessore di una Ferrari, infine ha fondato un club dedicato alla Rossa di Maranello, ed ora corre sulle strade più spettacolari e pericolose del mondo e lo racconta con una naturalezza di uno che ha fatto un giretto fuori porta.

Naturalmente, non mi sono limitata a chiedere i dettagli delle imprese di Fabio, ho voluto anche sapere com’è l’alimentazione di un campione. Nulla di esagerato, come potrete immaginare, ma forse è uno spunto per qualcuno, o una semplice curiosità.

“A colazione uno yogurt greco, frutta;
dopo la colazione, continuo con attività fisica, terminata la palestra, mangio una banana per integrare il potassio, durante la giornata delle mandorle;
la merenda uno yogurt greco con la cannella che stabilizza gli zuccheri nel sangue;
a pranzo carboidrati;
a cena proteine (quasi sempre carne, poco pesce).”

Molto sintetico, ma quel dettaglio dello yogurt con la cannella mi sembra interessante.

Naturalmente, la preparazione per la conquista di un record mondiale non si limita alla dieta e agli allentamenti quotidiani. Ci vuole tanta concentrazione e il lavoro mentale. Non per niente ogni impresa del genere viene pianificata oltre un anno prima e nella sua preparazione il team affiatato è sicuramente la risorsa principale.

Poteva mancare qualche foto mia con la Rossa più bella del mondo?

E visto che oggi “vedo rosso”, questo bellissimo colore non poteva che predominare anche a tavola.

A pranzo abbiamo mangiato una zuppa di lenticchie rosse e pomodoro con zenzero, coriandolo e una spruzzata di succo di lime.

A cena i cosciotti di pollo marinati nello yogurt con paprica e zucca al forno.