remise en forme

Remise en forme. Giorno 12. Caffè, elisir di lunga vita.

15 Gennaio 2018

Immagino, siete curiosi, e lo ero anch’io, di scoprire quali conseguenza hanno avuto le mie due uscite, specie quella a cena degustazione. E’ vero che ho mangiato poco, e ho assaggiato un boccone di ogni cosa (fatta eccezione per le verdure e un finissimo carpaccio di gamberi), ma sicuramente ho mangiato più di quello che consumo a casa, e poi c’è stato il vino. Un sorso di un vino diverso per ogni portata, che erano 10 più aperitivo. Quindi un paio di bicchieri.
Ieri sono salita sulla bilancia, aiuto!.. 64,2 kg, ovvero 500 g in più! Ma sono tornata alla mia alimentazione abituale, e oggi avevo già 1 kg di meno.

Perché lo sto raccontando?
Perché uno sgarro si può fare, non succede nulla di definitivo, un po’ di ritenzione idrica per 1-2 giorni, ma mantenendo la solita alimentazione, gli effetti di una cena fuori scompaiono senza conseguenze.

L’importante è non abbuffarsi come se non ci fosse un domani: il cibo c’è, c’è stato e ci sarà, tutto quello che volete in ogni momento; e non sgarrare oltre 1, massimo 2 volte alla settimana.

Ma ora parliamo di cose buone, il caffè. Ma molteplici proprietà positive. Oltre a regalarci un risveglio piacevole, aiuta il metabolismo e, se preso dopo i pasti, aiuta lo smaltimento di grassi. Ovviamente, dovrebbe essere preso senza zucchero, altrimenti funziona di meno.
Quello scrub che uso, non solo leviga la pelle, ma nelle zone problematiche, ovvero, sulle cosce e sui glutei, interviene contro la cellulite.

Inoltre, gli studi scientifici hanno dimostrato che chi beve da 3 a 5 tazze di caffè al giorno, vive più a lungo. Il caffè, facendo aumentare i battiti cardiaci, allena in questo modo il nostro muscolo più importante – il cuore. Naturalmente, parliamo di persone sane, che non hanno problemi cardiaci o di pressione.

Il caffè è un potente simulatore e regala molta energia, anche se per i periodi brevi, al punto che era presa in considerazione l’ipotesi di dichiararlo un doping e di proibirlo agli atleti.

Si, è vero, ci sono persone che non riescono a dormire, se prendono un caffè nel pomeriggio o se ne prendono più di uno durante la giornata. La spiegazione è semplice: molti di noi che consumiamo il caffè abitualmente senza alcun conseguenza, hanno un fermento nello stomaco che aiuta a metabolizzarlo in tempi brevi, esattamente come succede con l’alcol. Le persone che hanno invece i problemi con il sonno o con la tachicardia, semplicemente non ne hanno, o ne hanno poco, di quel miracoloso fermento, quindi è una questione fisiologica che, purtroppo, non si risolve se non eliminando quasi del tutto il caffè.

Infine, il caffè si presta a molte ricette in cucina, e non solo ai dolci. Aggiunto ai sughi o nella panatura, regala al cosciotto di agnello o allo spezzatino di pollo un aroma insolito.

A pranzo zuppa di fagioli con le verdure con cicoria e puntarelle. Non compro le punteranno già pronte, ma prendo un cespo intero. Lo pulisco, le foglie metto da parte, e i germogli taglio sottilmente in diagonale. Vengono perfettamente, le insolite puntarelle, che poi condisco con una salsa leggera con aglio e acciughe.

A cena ho preparato un filetto di cernia con erbe aromatiche e pomodorini (senza olio) al forno e le foglie di puntarelle (cicoria catalogna) sbollentate e condite con olio piccante. Prima le buttavo, poi mi sono domandata: ma perché non provare a cucinarle? E da allora ho scoperto una specie di cicoria , ma più tenera e meno amara. Ottima!