…Ieri ho beccato il diluvio. O, meglio, il diluvio ha beccato me. Dunque, in meno di 5 minuti, tempo di arrivare (di corsa) alla stazione dei treni, ero zuppa dalla testa ai piedi. Non avevo nemmeno un ombrello, ma anche se ce l’avessi, non mi sarei salvata, ahimé.
Oggi, come c’era da aspettarselo, sono raffreddata. Quando posso, cerco di evitare però i medicinali, ma ho una medicina perfetta io, il brodo di pollo a modo mio. Non è solo un comfort food, si dice anche che sia una penicillina ebraica, pare che il brodo di pollo abbia davvero le proprietà curative. A me sta bene, a me piace, figuriamoci, lo preparo anche così, senza un motivo (anche se un pollo lesso con la maionese fatta in casa, oppure la stracciatella sono già i motivi sufficienti).
Non mi piace molto come lo fanno in Italia, il brodo, non mi piace l’aggiunta di sedano, ma non importa, il brodo lo preparo come dico io. Insomma, lo condisco dopo come piace a me, con spezie ed erbe.
Volete provare il brodo di pollo della Rossa?
Eccolo!
Brodo di pollo a modo mio
1 pollo (ruspante, ovvio)
1 cipolla
1-2 carote
2 foglie di alloro
8-10 grani di pepe
2 chiodi di garofano
un mazzetto di gambi di aneto
sale grosso
per condire il brodo (tutte vitamine e proprietà antinfluenzali)
aneto fresco tritato
zenzero fresco
peperoncino fresco
1 spicchio di aglio
1 limone
– sbucciare la cipolla e le carote; lavare il pollo
– portare a ebollizione 1,5-2 l di acqua, aggiungere gli aromi e le verdure, poi aggiungere il pollo e ripostare a ebollizione
– schiumare il brodo qualche volta, magari togliendo anche un pò di grasso, così il brodo rimane trasparente; cuocere a fuoco bassissimo per 1-1,5 ore circa
– eliminare gli odori e la cipolla, mettere da parte le carote (io le mangio, mi piacciono da morire, ce le litighiamo con mia figlia!)
– infine, versare il brodo nelle tazze e condire a piacere con il succo di limone, una punta di aglio grattugiato, un bel pò di zenzero grattugiato, il peperoncino tritato e una bella cucchiaiata di aneto.
