Come spesso succede di domenica, mi era finito il pane, di uscire nemmeno si parlava, e manco fosse fatto apposta, mi è capitato davanti agli occhi un vecchio ritaglio di qualche rivista con questi panini alla Parker House.
In casa nostra, invece, è tornato il raffreddore, il mal di gola, la tosse ecc. Insomma, la mia “piccola” (béh, non posso evitare virgolette neanche volendo, lei è più grande di me in tutti i sensi!) si è ammalata di nuovo… Maledetto freddo, maledetto tempaccio, maledetto inverno! Non riesco a farla guarire, le passa l’influenza e lei becca subito il raffreddore.
Ma insomma, come fate a rialzare le difese immunitarie?
I medici non mi hanno saputo dare una risposta, insinuando addirittura che le difese immunitarie è addiritura soltanto un modo di dire, un arcaismo. Ma è possibile?
Quindi, lei, il mio tesoro, sta a casa pranzando con gli sciroppi e cenando con gli antibiotici ed io cerco di farle almeno mangiare qualcosa che le piace. (Stasera – brodo di pollo e le focaccine di patate).
Panini alla Parker House
Questa è la ricetta di un hotel di Boston che si chiama proprio Parker House
300 g di farina
135 ml di latte
1 uovo
2 cucchiai di zuccher
1/2 cucchiaino di sale
30 g + 30 g di burro
1 cuccchiaino di lievito secco
– scaldare la metà di latte, sciogliervi il lievito e 1 cucchiaio di zucchero
– scaldare il latte rimanente, sciogliervi 30 g di burro, il resto dello zucchero, aggiungere l’uovo e mescolare tutto con la forchetta
– setacciare la farina con il sale in una ciotola, versare il lievito e cominciare ad impastare. Poi versare l’altra parte del latte e impastare il tutto, coprire la ciotola con lampellicola e mettere al calduccio a lievitare finche l’impasto non raddoppi
– stendere l’impasto in un rettangolo 20×40 cm, tagliarlo in lungo a metà, poi tagliare a strisce di 5 cm
– spennellare tutti i rettangoli con il burro fuso, piegarli a metà e e sistemarli un pò sovrapposti su una placca coperta con la carta da forno
– coprire con un canovaccio e lasciare a lievitare ancora 30 minuti
– spennellare i panini con il burro restante ed infornare a 180° per 20-25 minuti
– rafreddare i panini, coprendoli con un canovaccio
La mia macchina da pane si è rotta ancora una volta, perciò, aspettando il pezzo di ricambio, panifico molto meno, ma questi panini sono semplicissimi e molto veloci da fare anche a mano.