Zuppa di vino rosso
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Zuppa di vino rosso

13 Ottobre 2009

Zuppa di vino rosso piatto

“…vado sempre di corsa, a pranzo un panino e ora?..Non ci vedo più dalla fame!..” E così che diceva quella famosa pubblicità?.. Béh, ieri ho fatto esattamente la stessa cosa, combinando un … non un guaio, ma zuppa di vino rosso con un errorino che ho scoperto solo adesso. Le risate!…

Ma partiamo dal principio. Ieri dopo pranzo dovevo andare a Roma. Arrivo là e comincia a piovere (ed io per la cronaca sono partita da Anzio assolata, vestita leggera, con le scarpette con tacco a spillo). Insomma, diluvia. Esco dalla macchina, il tempo di prendere l’ombrello – sono tutta bagnata, i piedi zuppi…
Tra una cosa e un’altra la pioggia finisce, esce il sole ed io proseguo nella mia corsa.

Entro in un grande magazzino in periferia, prendo quello che devo prendere, vado alla cassa e .. comincio a sentire il rumore del vento impressionante, le gelidi correnti d’aria che fanno sbattere ogni cosa, fuori vedo volare le foglie, i rami… Brrrr..
Insomma, esco dal magazzino (il vento per poco non mi porta via), entro in macchina, e mi avvio verso casa, però la macchina comincia a sbandare sotto le raffiche di quella tromba d’aria che si è abbattuta a Roma intorno alle 17.00! Che paura…

Ad ogni modo, arrivo a casa, stressata, stanca, infreddolita (le temperature sono davvero crollate! Ieri mattina erano 25 gradi, ieri pomeriggio solo 15…). Comincio a pensare alla cena, e mi viene in mente la ricetta della zuppa di vino, semplice-semplice, che avevo trovato alcuni mesi fa.
Tra l’altro avevo del buon brodo di carne, ho anche pensato a come arricchire la zuppetta e voilà!

Zuppa di vino rosso
Zuppa di vino rosso

1/2 l di brodo di manzo
150 ml di vino rosso
150 ml di panna
3-4 tuorli
1 cucchiaino di farina
sale
pepe bianco
cannella
2 fette di pane
50 g di burro fuso
200 g di salsiccia di tacchino

– riscaldare in una pentola il brodo e il vino.

– mescolare i tuorli, la panna, la farina, il pepe e il sale e quindi aggiungere il composto al brodo e mescolare con la frusta fino a quando la zuppa non raggiunge una cremosa consistenza.

– formare le piccole palline con la pasta di salsicce e rosolarle nel burro, mettere le polpettine da parte.

– tagliare il pane a cubetti e arrostire i pezzettini di pane nel grasso rimasto.

– versare la zuppa in tazze riscaldate, aggiungere qualche polpettina, i crostini di pane, cospargere il tutto con la cannella e servire.

Ma insomma, l’errore dov’è, visto che la zuppa era buonissima e ci era piaciuta tanto?..

Ve lo dico subito: doveva essere la zuppa con il vino bianco, ed io ero convinta che fosse rosso! In sostanza, l’ho scoperto oggi per caso, controllando le sue origini. Altoatesine.