Ieri dal mio pescivendolo ho trovato una cosa fantastica: un bel tonno panciuto, appena pescato, di famosa qualità “pinne gialle”. Ce l’ha davvero le pinne gialle, piccole, deliziose e gialle, bellissime! Insomma, senza pensarci troppo, mi sono fatta tagliare una fetta intera di circa 1 kg, perfetta per ricavare una cotoletta di tonno e ventresca scottata.
Se avete presente la circonferenza di tonno medio, immaginate anche il diametro di questa fetta, 25 cm circa, alta 2cm. Il bello è che la parte della pancia, la ventresca appunto, era bella consistente (si vede che il signor Tonno non badava alla propria linea e non voleva saperne, di diete!). Dall’aspetto la ventresca sembrava piuttosto Kobe e non il tonno. Di conseguenza ho deciso di usare il mio “pinne gialle” per due preparazioni (tutte due sono state molto gradite in casa!)
Cotoletta di tonno
2 pezzi di filetto di tonno alte 2 cm circa
1 uovo
5-6 cucchiai di pangrattato
sale
pepe
olio evo
– asciugare i filetti con i tovaglioli di carta.
– passarli nell’uovo sbattuto con sale e pepe, poi nel pangrattato, ripetere l’operazione
– riscaldare l’olio in una larga padella antiaderente e friggere la cotoletta 1,5 – 2 minuti per lato (non di più, il pesce cuoce velocissimamente!)
– asciugare sulla carta assorbente e servire con le fette di limone
Ventresca di tonno scottatata
La ricetta praticamente non c’è: basta scottare i pezzi di ventresca 20 secondi per lato in poco olio bollente, asciugare sulla carta assorbente, tagliare a fettine, aggiungere un pò sale grosso e servire ( ho preso il sale nero delle Hawaii)