…Hmmm, mi rendo conto adesso che il piattino nero,”buono-buono, zitto-zitto”, è diventato il mio preferito: inconsapevolmente continuo a sistemarvi dentro tutti i cibi per fotografarli!..
Ieri su “Gambero Rosso” ho visto una ricetta curiosa, il fulariello di gamberi. A dire il vero, ho visto giusto la fine e quindi non ho idea di come si prepara esattamente, ma ho potuto dedurre l’esecuzione approssimativa. Prima di tutto ho fatto una ricerca su cosa fosse quel fulariello e ho scoperto che è un dolce antico originario della costiera Amalfitana, fatto di uva e limoni e avvolto nelle foglie di fico. Ma il bello viene dopo, anzi, prima: ieri mattina, passando vicino ad una pescheria ho notato un’allettante offerta su calamari e gamberi e ne ho comprato un kilo, senza un’idea di cosa farne. E così la ricetta avvistata è diventata una fonte di ispirazione. Per quanto riguarda le foglie di limone, nelle quali erano avvolti i gamberi, confesso, le ho rubate dal giardino dei vicini, dove il grosso albero di limmoni cresce proprio attaccato al cancello, ed è come se mi chiedesse di essere sfruttato!
Fulariello
20 grossi gamberi
20 foglie di limone
spago da cucina ( o paglietta decorativa)
sale
pepe
per la guarnizione:
2 piccoli pomodori
1 cucchiaino di capperi
1 cucchiaio di olio evo
– pulire e sgusciare i gamberi, lasciando solo un pezzetto di coda; salare e pepare.
– lavare accuratamente le foglie di limone e asciugarle.
– avvolgere ogni gambero in una foglia, legare con un filo di paglietta o con lo spago e cuocere a vapore 8-10 minuti.
– tagliare i pomodori a rondelle, condire con i capperi e l’olio.
– servire i gamberi direttamente nelle foglie con un pò di pomodori.
… Un aroma spettacolare!